I prezzi dei coils laminati a caldo (HRC) provenienti dall’India sono rimasti invariati nell'ultima settimana per via del sentiment positivo nel mercato locale, con le acciaierie indiane che hanno continuato ad aumentare le loro offerte per i clienti nazionali e si sono per lo più astenute dal concludere ordini di esportazione.
In particolare, i prezzi degli HRC franco India sono rimasti a 590-620 $/t FOB, come la settimana scorsa. Secondo le fonti, la recessione della domanda in tutta l'Asia è così profonda che, anche senza offerte dalla Cina durante le vacanze, la diminuzione delle scorte non ha avuto alcun impatto sui prezzi, mentre i venditori indiani stanno "teoricamente" mantenendo stabili i prezzi export per via delle poche allocazioni per l'esportazione e delle buone vendite interne.
Secondo le fonti, sono state segnalate alcuni piccoli scambi con l'Europa dopo che le acciaierie indiane hanno abbassato le offerte. In particolare, si è sentito parlare di una vendita di HRC dall’India a 675 $/t CFR Anversa, per un volume non precisato, in calo di 10 $/t rispetto a una transazione simile di una settimana fa. Tuttavia, questa informazione non è stata confermata al momento della pubblicazione e, secondo gli operatori europei, «è molto improbabile che questo affare sia stato concluso, dato che attualmente le offerte locali sono stimate intorno ai 660-670 $/t franco produttore nel Nord Europa».
«Le acciaierie indiane hanno sospeso le esportazioni. La situazione potrebbe cambiare un po' perché dal 1° ottobre sono entrati in vigore i nuovi contingenti tariffari dell'UE e questo potrebbe scatenare un maggiore interesse per le importazioni», ha dichiarato a SteelOrbis un funzionario di ArcelorMittal Nippon Steel Limited.
«Tuttavia, è improbabile che il livello praticabile nell'UE sia superiore a 670 $/t CFR. Non è chiaro se questo prezzo sarà praticabile per i venditori indiani, in presenza di realizzazioni locali lucrative e di un'allocazione per le esportazioni molto bassa per il trimestre in corso», ha aggiunto.
«Le acciaierie indiane della costa occidentale potrebbero effettuare ordini export per contrastare l'equilibrio tra domanda e offerta sul mercato locale», ha commentato un trader indiano.