Il mercato europeo dei coils laminati a caldo (HRC) è rimasto debole dopo le vacanze pasquali, con una domanda che mostra pochi segnali di ripresa e prezzi sostanzialmente invariati. Secondo fonti di mercato, non si prevedono variazioni significative prima della seconda settimana di maggio. Mentre alcuni operatori prevedono che l'indebolimento della domanda reale eserciti presto una pressione al ribasso sui prezzi nazionali degli HRC, altri mantengono una prospettiva più ottimistica, citando la limitata disponibilità di importazioni – dovuta a misure di salvaguardia e dazi antidumping – e una crescente dipendenza dall'offerta interna come fattori che potrebbero contribuire a stabilizzare i prezzi locali.
In particolare, i prezzi locali degli HRC provenienti dalle acciaierie del Nord Europa per le consegne di giugno e luglio sono rimasti a 670-700 €/t franco produttore, invariati rispetto alla settimana scorsa. In Italia, la maggior parte delle offerte delle acciaierie è rimasta per la settimana scorsa non superiore a 650 €/t franco produttore, con alcuni fornitori che segnalano offerte ancora inferiori, intorno ai 630 €/t franco produttore.
I livelli praticabili sia nel Nord che in Italia hanno registrato un trend laterale, attestandosi a 640-650 €/t franco produttore nel Nord Europa e a 620-630 €/t franco produttore in Italia, anche se questa settimana sono emerse offerte di acquisto più basse in Italia, a 610 €/t franco produttore.
Nel segmento import, la maggior parte delle offerte nell'Europa meridionale è rimasta relativamente stabile, sebbene si sia osservata una certa tendenza al ribasso, con prezzi compresi tra 540 e 580 €/t CFR, a seconda del fornitore, rispetto ai 545-600 €/t CFR della scorsa settimana. In particolare, le offerte più competitive sono state emesse per l'HRC proveniente dall'Indonesia, a circa 540 €/t CFR, rispetto ai 550 €/t CFR della scorsa settimana. Tuttavia, secondo alcune fonti, volumi considerevoli di HRC proveniente dall'Indonesia sarebbero stati prenotati in Europa prima delle vacanze pasquali, a circa 520-530 €/t CFR.
Le offerte provenienti da acciaierie indiane sono state rare in Europa questa settimana, poiché, secondo alcune fonti, i produttori indiani si sono concentrati sulle vendite locali, sebbene i prezzi indicativi per l'HRC proveniente dall'India siano stati stimati nell'Europa meridionale a circa 565-570 €/t CFR, in aumento di 2-3 €/t rispetto alla settimana precedente.
Mentre diverse fonti riportavano offerte di HRC dalla Turchia a 580 €/t CFR, dazi inclusi, rispetto ai 580-600 €/t CFR della scorsa settimana, altre fonti hanno affermato che le offerte dei fornitori turchi sono scese a 560-570 €/t CFR, dazi inclusi, a seguito di un indebolimento del mercato locale, influenzato dalla debolezza della domanda e dal recente crollo dei prezzi del rottame.
Inoltre, anche dall'Arabia Saudita sono state emesse offerte a circa 650 $/t CFR, equivalenti a circa 570 €/t CFR Spagna.
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