Dato l’indebolimento delle offerte cinesi di coils laminati a caldo (HRC) dovuto alla diminuzione dei prezzi dei futures e all’ultimo pacchetto di stimoli che è stato più debole del previsto, gli acquirenti degli Emirati Arabi hanno rinviato – per il momento – gli acquisti di HRC d’importazione, scegliendo invece di attendere e osservare gli sviluppi del mercato, che a livello locale non è stato molto attivo. Le scorte, infatti, sono abbondanti, e la tendenza al ribasso ha colpito anche altri fornitori come quelli indiani.
Le offerte di HRC di grado SS400 dalla Cina agli Emirati Arabi per la spedizione di dicembre sono quotate a 525-535 $/t CFR questa settimana, in calo da 530-540 $/t CFR della settimana precedente. Nel frattempo, secondo gli operatori emiratini, alcuni fornitori cinesi stanno offrendo prezzi notevolmente più bassi per volumi maggiori, a circa 510-515 $/t CFR.
Un ammorbidimento simile è stato osservato dai fornitori indiani sotto l’influenza della Cina, secondo i report di questa settimana. Le offerte di HRC per la spedizione di dicembre sono state ridotte a 555-560 $/t CFR da 560-570 $/t CFR la scorsa settimana. Malgrado i cali non ci sono state trattative, poiché i prezzi indiani sono ancora troppo alti per gli acquirenti degli Emirati Arabi rispetto alle offerte cinesi. Intanto, alcune delle maggiori acciaierie indiane hanno deciso, per il momento, di ritirare le offerte.
Dall’altro lato i fornitori giapponesi e sudcoreani sono ancora bloccati lato offerte, poiché i prezzi import praticabili nell’area del golfo Persico sono diminuiti notevolmente e i clienti locali continuano a rimandare e a mostrare scarso entusiasmo per gli acquisti.