Egitto, coils a caldo: offerte export in lieve calo per contesto sfavorevole

lunedì, 21 luglio 2025 11:02:06 (GMT+3)   |   Istanbul

In Egitto, la domanda interna di prodotti piani si mantiene su livelli modesti ma sufficienti, motivo per cui i prezzi domestici restano invariati rispetto alle settimane precedenti. Sul fronte export, invece, le offerte per i coils laminati a caldo (HRC) hanno subito un lieve ribasso, complice la crescente concorrenza internazionale e la domanda contenuta.

In particolare, il produttore egiziano sta puntando a 520-525 $/t FOB per spedizioni di HRC a fine agosto e settembre, in calo di circa 10 $/t rispetto ai livelli di inizio luglio. Le ultime indicazioni per il mercato turco si collocano attorno a 535 $/t CFR, contro offerte di acquisto pari a 525 $/t CFR o leggermente superiori. Nel ciclo precedente, circa 20.000 tonnellate erano state vendute alla Turchia a poco più di 530 $/t CFR per spedizioni a inizio agosto. La Turchia, a sua volta, è ufficialmente presente sul mercato con offerte tra 525-535 $/t FOB per produzioni di agosto, ma secondo fonti di mercato le vendite effettive delle ultime settimane sono avvenute nella fascia 505-515 $/t FOB. Una fonte riferisce che un produttore algerino propone ora HRC a 540-545 $/t FOB per spedizioni a settembre, in calo di 10 $/t su base settimanale.

Il prezzo domestico degli HRC in Egitto si attesta a 585 $/t franco produttore, in linea con le settimane precedenti in valuta locale, ma risentendo del rafforzamento della sterlina egiziana in termini di dollari.

Per quanto riguarda l’import, le offerte alla volta dell’Egitto si collocano attualmente tra 470-480 $/t CFR per materiale cinese con spedizioni a settembre, in aumento di 5 $/t su base settimanale. Il materiale russo soggetto a sanzioni è stato offerto a 460-465 $/t CFR, con punte fino a 470 $/t CFR per spedizioni ad agosto. Tuttavia, l’interesse degli acquirenti egiziani per il materiale importato resta limitato a causa dell’indagine in corso sulle misure di salvaguardia, motivo per cui i fornitori si stanno concentrando su altri mercati nordafricani. In questo contesto, la Russia è riuscita a vendere lotti significativi a 460-465 $/t CFR nella regione MENA, mentre le offerte cinesi per la Tunisia e l’Algeria si attestano rispettivamente a 485-490 $/t CFR e 505-510 $/t CFR.


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