Mentre il mercato dei coils laminati a caldo (HRC) d'importazione nella regione nordafricana è ancora dominato dai fornitori cinesi e, in misura minore, da quelli russi, le acciaierie locali hanno adottato approcci diversi in termini di orientamento dei prezzi all'esportazione.
Secondo le fonti, un'acciaieria algerina punta a 600 $/t FOB per le spedizioni di giugno di HRC, rispetto ai 570-580 $/t FOB di due settimane prima. Secondo quanto riferito, il fornitore non è attualmente sotto pressione per aumentare le vendite. L'Egitto ha diminuito le sue offerte di circa 5-10 $/t nell'ultima settimana, vista la naturale diminuzione della domanda nell'UE a causa dell'antidumping del 15,6%. Inoltre, in Turchia, i prezzi dalla Cina sono scesi bruscamente nell'ultima settimana, incoraggiando gli acquirenti a insistere su offerte più basse anche da parte dell'Egitto. Questa settimana, infatti, l'Egitto ha offerto HRC a 575 $/t CFR Turchia per le spedizioni di giugno, mentre prima l'acciaieria puntava a 580-590 $/t CFR. Le offerte provenienti dall'Egitto sono ora stimate intorno ai 560 $/t FOB. Le offerte cinesi di HRC per la Turchia questa settimana si sono attestate a 475-485 $/t CFR.
Sul mercato nordafricano delle importazioni, le offerte sono arrivate principalmente dalla Cina per le spedizioni di fine maggio e inizio giugno, mentre i prezzi sono variati a seconda del Paese importatore. In Egitto, le offerte sono rimaste a 510-515 $/t CFR, mentre in Algeria, secondo le fonti, i livelli sono diminuiti di 5-10 $/t a 525-530 $/t CFR. In Tunisia le offerte si sono attestate sui 535-545 $/t CFR, ma per volumi inferiori, secondo quanto risulta a SteelOrbis.