I prezzi dei coils laminati a freddo hanno mostrato lievi aumenti rispetto alla settimana precedente, grazie al miglioramento delle quotazioni locali e dei prezzi dei futures sugli HRC, nonché alla prevista ripresa della domanda per l’alta stagione di settembre e ottobre.
Attualmente le offerte per l’export di CRC da parte delle principali acciaierie cinesi si attestano a 635-645$/t FOB per la spedizione di novembre, contro i 635-640 $/t FOB della scorsa settimana. Il livello negoziabile è stato segnalato a circa 635 $/t FOB, in aumento di 5 $/t su base settimanale. «La domanda di CRC è stata piuttosto buona, e ha supportato i prezzi» ha dichiarato un trader a SteelOrbis.
Nella settimana in esame, i prezzi dei CRC sul mercato nazionale cinese si sono mossi al rialzo dopo gli stimoli per la ripresa del settore immobiliare, che hanno dato una spinta al mercato dell’acciaio. Contemporaneamente però, le restrizioni alla produzione per i produttori siderurgici non sono ancora state attuate in modo stringente, indebolendo il supporto. Col migliorare della domanda di CRC dell’alta stagione di settembre e ottobre, però, tra gli operatori è prevalso un sentiment rialzista. Nella prossima settimana, perciò, è previsto un andamento stabile dei prezzi dei CRC sul mercato nazionale cinese.
Stando ai dati di SteelOrbis, in Cina i prezzi medi spot dei coils laminati a freddo da 1,0 mm si sono attestati a 4.417 RMB/t (613,5 $/t) franco magazzino, in aumento di 74 RMB/t (10,3 $/t) rispetto al 30 agosto.
Il 6 settembre i prezzi dei futures sugli HRC allo Shanghai Futures Exchange si sono attestati a 3.908 RMB/t (543 $/t), in aumento di 38 RMB/t (5,3 $/t) o dell’1,0% rispetto al 30 agosto.
1 $ = 7,1969 RMB