I prezzi dei coils laminati a freddo provenienti dalla Cina sono rimasti stabili nell’ultima settimana, a causa dell’incertezza dell’andamento dei prezzi dei futures dovuta alle continue fluttuazioni delle offerte nazionali per i CRC, mentre i prezzi dei futures sugli HRC questa settimana hanno mostrato un calo.
Attualmente le offerte per l’export di CRC da parte delle principali acciaierie cinesi si attestano a 635-645 $/t FOB per la spedizione di novembre, stabili rispetto al 6 settembre. Il livello negoziabile è rimasto perlopiù a 635 $/t FOB, con alcune offerte sporadiche segnalate a livelli leggermente inferiori.
«L’oscillazione dei prezzi dei futures sugli HRC ha influenzato i prezzi dei CRC, ma gli operatori ancora si aspettano un miglioramento della domanda dovuto al rifornimento previsto per l’arrivo della pausa per la Giornata nazionale della Repubblica Popolare Cinese (29 settembre-6 ottobre)» ha dichiarato un trader a SteelOrbis.
Nel corso della settimana, i prezzi dei CRC sul mercato interno cinese si sono mossi dapprima al rialzo, per poi scendere a causa della fluttuazione dei prezzi dei futures sugli HRC. Tra gli operatori del mercato è prevalso un atteggiamento cauto. Intanto le scorte di CRC sono rimaste a livelli relativamente elevati, esercitando un impatto negativo sui prezzi. Di conseguenza, la domanda del materiale non ha subito miglioramenti significativi, indebolendo il supporto ai prezzi. Nella prossima settimana, infatti, è previsto un calo dei prezzi dei CRC sul mercato nazionale cinese.
Stando ai dati di SteelOrbis, in Cina i prezzi medi spot dei coils laminati a freddo da 1,0 mm si sono attestati a 4.353 RMB/t (605 $/t) franco magazzino, in calo di 64 RMB/t (8,9 $/t) rispetto al 6 settembre.
Il 13 settembre i prezzi dei futures sugli HRC allo Shanghai Futures Exchange si attestano a 3.852 RMB/t (536 $/t), in calo di 56 RMB/t (7,8 $/t) o dell’1,4% rispetto al 6 settembre.
1 $ = 7,1894 RMB