A causa della domanda ancora debole e della continua discesa delle offerte locali, questa settimana hanno continuato a scendere anche i prezzi dei coils laminati a freddo (CRC) di provenienza cinese.
Attualmente le offerte per l’export di CRC da parte delle principali acciaierie cinesi si attestano a 600-610 $/t FOB per la spedizione di luglio, in calo di 35 $/t rispetto al 24 maggio.
Il livello negoziabile dei prezzi di offerta per i CRC cinesi è stato segnalato a 595 $/t FOB, in calo di 35 $/t rispetto al 24 maggio.
Un trader ha dichiarato a SteelOrbis: «È in arrivo un’estate segnata da alte temperature, il che significa che la domanda di CRC da parte degli utilizzatori a valle sarà più scarsa e questo avrà un effetto negativo sui suoi prezzi nel prossimo futuro».
Nel corso della settimana, infatti, i prezzi dei coils laminati a freddo sul mercato nazionale cinese hanno registrato forti cali dovuti alla scarsa domanda da parte degli utilizzatori a valle. Tuttavia, di recente non sono state rigidamente applicate restrizioni alla produzione, e tra gli operatori nel mercato dei CRC è prevalso un sentiment ribassista. Anche i prezzi del minerale di ferro hanno visto una tendenza al ribasso, indebolendo il sostegno ai prezzi dei CRC lato costi. É probabile, infatti, che nella prossima settimana l’oscillazione dei prezzi dei CRC sul mercato nazionale cinese rimanga in un range limitato.
Stando ai dati di SteelOrbis, in Cina i prezzi medi spot dei coils laminati a freddo da 1,0 mm si sono attestati a 4.110 RMB/t (580,5 $/t) franco magazzino, in calo di 77 RMB/t (10,9 $/t) rispetto al 24 maggio.
Il 31 maggio i prezzi dei futures sugli HRC allo Shanghai Futures Exchange si sono attestati a 3.581 RMB/t (506 $/t), registrando un aumento di 30 RMB/t (4,2 $/t) o dello 0,85% dal 24 maggio.
1 $ = 7,0821 RMB