Secondo le fonti, le trattative per l'export di bramme dal Brasile, per le spedizioni di dicembre, restano inquadrate in un range di 560-570 $/t FOB, invariato rispetto alla scorsa settimana, per le vendite verso destinazioni non statunitensi.
La stabilità è arrivata dopo tre settimane di ribassi, probabilmente sulla scia della conferma di sviluppi positivi in Cina, in seguito all'allentamento delle rigide restrizioni per la pandemia.
A ottobre il Brasile ha esportato 600.300 tonnellate di bramme, contro le 390.100 di settembre.
L'aumento è dato dalle 343.100 tonnellate a 723 $/t esportate da Ternium negli Stati Uniti.
Ternium ha anche esportato 27.600 t a 734 $/t in Argentina, mentre ArcelorMittal ha esportato 89.400 t a 620 $/t negli Stati Uniti e 69.100 t a 637 $/t in Canada, e Pecem ha esportato 59.800 t a 625 $/t in Messico e 11.300 t a 734 $/t negli Stati Uniti, tutte condizioni FOB.