La notizia della conferma dei dazi statunitensi sull'acciaio proveniente da Canada, Messico e paesi dell'UE sta già producendo effetti nel mercato USA della vergella. Secondo le fonti interpellate da SteelOrbis, i produttori locali stanno spingendo "in modo aggressivo" l'aumento di 28 $/t annunciato a inizio mese, e ad oggi anche i maggiori clienti faticano ad ottenere un prezzo inferiori agli 880 $/t franco produttore. Al momento i prezzi sul mercato spot si attestano a 882-904 $/t franco produttore, evidenziando un incremento di 11-22 $/t rispetto alla scorsa settimana.
Coloro che all'inizio di questa settimana avevano criticato la decisione di Nucor di aumentare i prezzi della vergella per rete di 55 $/t, affermando di non riuscire a trasferire l'aumento di prezzo sugli utilizzatori finali, ora "non hanno alcuna leva in fase di trattativa", sostengono le fonti.