I produttori turchi di acciai lunghi si trovano ancora in una situazione piuttosto difficile, tra la scarsa domanda di esportazioni, gli alti costi di produzione e la situazione finanziaria mondiale poco chiara. Inoltre, l’ultimo annuncio della Russia di una parziale mobilitazione militare ha depresso notevolmente l’umore del mercato. Molti temono che il commercio possa essere influenzato da ulteriori sanzioni occidentali contro la Russia. Il caro energia è una delle principali preoccupazioni per gli ordini con consegne lontane. Inoltre, oggi, 22 settembre, la Banca Centrale turca annuncerà i tassi di interesse, che potrebbero influenzare il commercio locale di tondo. Di conseguenza, alcune acciaierie turche hanno iniziato a chiudere le vendite per la settimana in corso, mentre altre hanno deciso di aumentare i prezzi.
Nel segmento delle esportazioni, le offerte di tondo proveniente dalla Turchia sono disponibili a 680-690 $/t, con un aumento di 10 $/t rispetto alla settimana scorsa. Tuttavia, le acciaierie turche potrebbero interrompere le quotazioni a breve termine a causa della situazione poco chiara a livello mondiale. Per il momento non si sono sentite nuove vendite di tondo. Alcuni venditori si aspettano di migliorare le loro posizioni sul mercato israeliano, dopo la visita della delegazione commerciale turca a Tel Aviv.
Nel mercato locale turco del tondo, l’offerta generale per il tondo è di 680-700 $/t franco produttore. Un’acciaieria di Marmara ha chiuso le vendite di tondo nel pomeriggio di ieri, mentre in mattinata era stata annunciata un’offerta di 680 $/t franco produttore. Secondo alcune fonti, circa 11.000 tonnellate di tondo sono state scambiate a 665 $/t franco produttore nella regione di Izmir, notizia che al momento non è stata ancora confermata.
Nel segmento della vergella, i prezzi dalla Turchia si attestano a 710 $/t FOB, contro i 690-710 $/tton FOB di una settimana fa. Alcune acciaierie stanno anche testando livelli leggermente più alti a causa dei maggiori costi di produzione.