Il commercio di billette è stato quasi inattivo in Turchia questa settimana, poiché gli acquirenti sono diventati ancora più cauti, mentre alcuni fondamentali del mercato hanno iniziato a cambiare. La recente ripresa nel segmento dei rottami importati, osservata nelle ultime due transazioni, ha portato a un commercio locale di tondo un po' più vivace e a un leggero aumento dei prezzi. Tuttavia, molti sono cauti nel considerare questa situazione come un solido miglioramento, data la domanda piuttosto lenta degli utenti finali. Inoltre, gli operatori del mercato stanno principalmente aspettando che domani vengano divulgate notizie ufficiali dalla Cina prima di prendere importanti decisioni aziendali.
Per quanto riguarda le billette, attualmente i costi di produzione vincolati in Turchia sono considerati intorno ai 495-500 $/t, e quindi i prezzi di importazione praticabili sono inferiori al limite sopra menzionato. «Con rottami a 340-345 $/t CFR, il mercato è in una sorta di equilibrio» ha affermato una fonte. «È positivo per i fornitori e non negativo per le acciaierie turche. Oltre a ciò, la situazione è discutibile per le acciaierie, poiché non c'è fiducia nel tondo».
Attualmente, non c'è quasi alcun interesse per i carichi di billette provenienti dall'Asia, in particolare perché sono disponibili per spedizioni di fine marzo e inizio aprile. Le offerte dalla Cina sono indicative e sono in linea con la scorsa settimana a 490-495 $/t CFR, mentre gli stessi livelli sono disponibili per la Malesia esente da dazi. Il prezzo dall'Indonesia è valutato a 490 $/t CFR, con uno sconto applicabile di 5 $/t. Nel complesso, secondo gli operatori di mercato, 485 $/t CFR è il prezzo più alto praticabile disponibile anche per carichi con tempi di consegna più brevi.
Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per le billette dalla Russia si è attestato a 440-445 $/t FOB Mar Nero, in aumento di 5 $/t rispetto alla scorsa settimana. Rare offerte sono rimaste a 440-450 $/t FOB, ma gli scambi sono stati limitati. «Le offerte di billette sono stabili» ha affermato un trader. «I venditori non le hanno tagliate troppo. Gli scarti sono in aumento. Questo è positivo, ma non si riflette nelle offerte di billette». Inoltre, alcuni venditori non hanno ancora segnalato nuove offerte, in attesa che il mercato si stabilizzi. Questa settimana, le idee di prezzo degli acquirenti turchi sono aumentate da 435-450 $/t CFR a 460 $/t CFR, in linea con le precedenti offerte di piccoli volumi. Tuttavia, non c'è fretta tra i clienti dell'area di Karabuk, in particolare dopo il precedente rifornimento di materiale locale Kardemir a 495 $/t franco produttore per S235JR. Nel mercato locale in Turchia non si è vista molta attività. Nella regione di Marmara, le offerte si sono attestate a 530 $/t CPT, mentre nella regione di Iskenderun alcune offerte per 5.000-7.000 t sono state chiuse a circa 525-527 $/t franco produttore. All'inizio di questa settimana, le offerte sono ammontate a 530-537 $/t franco produttore.