I produttori turchi di acciai lunghi non sono riusciti a trasferire l'aumento dei prezzi del rottame alle loro offerte verso i mercati export per via della scarsa domanda dovuta a sua volta all'impatto della pandemia di coronavirus. Le offerte dalla Turchia hanno fatto registrare un calo di 5-10 $/t nell'ultima settimana, posizionandosi al livello di 410-420 $/t FOB. Secondo diverse fonti, le acciaierie turche devono concedere ulteriori sconti per poter raccogliere ordini. Di recente un produttore della regione turca di Marmara ha chiuso una vendita da 15.000-20.000 tonnellate di tondo negli USA a 540-545 $/t CFR (peso teorico, dazio pagato), l'equivalente di circa 395-400 $/t FOB (peso effettivo). «Se il produttore riuscire a vendere altri lotti per completare il carico, il costo per il trasporto sarà più vantaggioso» ha commentato una fonte. Le ultime offerte dalla Turchia si sono attestate a un prezzo pari o superiore ai 550 $/t CFR (dazio pagato).
Per il momento i volumi di vendita risultano superiori sul mercato interno, ma con l'inizio del Ramadan si prevede un indebolimento delle attività. Intanto, la maggior parte dei produttori di tondo è tornata gradualmente sul mercato dopo il completamente dei lavori di manutenzione. Di conseguenza, l'offerta è pian piano aumentata. I prezzi del tondo in Turchia ammontano a 410-415 $/t franco produttore a seconda della regione.
Per quanto riguarda la vergella, le offerte dalla Turchia sono rimaste pari a 435-450 $/t FOB. Tuttavia, la domanda appare molto debole.