Tondo: le acciaierie turche sono ancora in rialzo, resistono gli acquirenti internazionali

giovedì, 24 agosto 2023 08:15:15 (GMT+3)   |   Istanbul
       

I produttori turchi di tondo stanno tentando di aumentare i prezzi dei prodotti lunghi in un contesto di continue fluttuazioni valutarie e del possibile aumento dei prezzi dell’energia a settembre. Tuttavia, i compratori internazionali stanno insistendo per ulteriori sconti, in parte a causa dei prezzi più bassi del rottame nell’accordo più recente. Sul mercato interno turco, invece, i prezzi più alti del tondo annunciati la scorsa settimana sono stati accettati.

Le offerte di tondo dalla Turchia sono state segnalate a 580 $/t FOB per spedizioni settembre-ottobre contro i 570-580 $/t precedenti, ma alcune acciaierie hanno offerto a livelli leggermente più alti.

I prezzi locali del tondo turco si sono aggirati sui 590-600 $/t franco produttore, contro i 590 $/t della scorsa settimana. La maggior parte delle acciaierie di Marmara hanno offerto tondo a 590-600 $/t franco produttore, tra cui Icdas A.S. Alcune fonti hanno riferito che il 22 agosto, nella regione di Marmara, sono state vendute circa 6.000 tonnellate di tondo a 590 $/t franco produttore. Uno stabilimento con sede a Iskenderun ha comunicato il prezzo del tondo a 19.250 TRY/t (590 $/t) franco produttore, con un tasso di cambio di $ 1 = TRY 27,21. Inoltre, oggi Kardemir è riuscita a vendere 20.000-25.000 tonnellate di tondo a 595 $/t franco produttore, con termini di pagamento vantaggiosi. La Banca Centrale Turca pubblicherà oggi la sua decisione sui tassi di interesse e la maggior parte degli esperti ritiene che potrebbero essere ulteriormente aumentati.

Nel segmento della vergella, le offerte turche si sono attestate a 590-600 $/t FOB per spedizioni settembre-ottobre, in aumento di 10 $/t dalla scorsa settimana, mentre la fascia superiore non sembra raggiungibile per ora. Nel mercato interno turco della vergella, il range generale dei prezzi si è mosso tra 590 e 605 $/t franco produttore, in linea con i prezzi d’esportazione, rispetto ai 570-605 $/t di una settimana fa. Tuttavia, la maggior parte degli acquirenti starebbe ancora controllando i prezzi import a causa delle politiche aggressive.


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