Continuano a scarseggiare le vendite di tondo per cemento armato da parte dei produttori turchi all'estero. Da un lato, gli stessi produttori stanno rimandando vari accordi poiché stanno ancora monitorando l'andamento delle materie prime e anche perché l'aumento delle tariffe di nolo pone un'ulteriore sfida. Dall'altro, i compratori, in particolare negli USA, nel Far East e in America Latina, sono restii ad ordinare.
I fornitori turchi hanno continuato a vendere tondo verso le "regolari" destinazioni, vale a dire paesi come Israele e Yemen. Un piccolo lotto sembra sia stato venduto nello Yemen a 670 $/t FOB (peso teorico) questa settimana. Si è parlato anche di una vendita in Israele, senza tuttavia che emergessero dettagli precisi.
Le offerte dalla Turchia si attestano per lo più a 690 $/t FOB per le spedizioni di novembre, contro il livello di 670-680 $/t FOB rilevato una settimana fa. Sono disponibili soltanto volumi ridotti per le spedizioni di fine ottobre. Secondo una fonte, prossimamente «verrà testato un prezzo leggermente superiore ai 690 $/t FOB».
«I turchi e i compratori europei stanno negoziando i prezzi per il 1° aprile 2022, vista la limitatezza della quota relativa al tondo», ha commentato un'altra fonte.
Nel mercato interno turco, la maggior parte dei produttori offre tondo a circa 680-690 $/t franco produttore, rispetto ai 665-670 $/t f.p. di una settimana fa. Piccoli scambi sono stati chiusi a 660-670 $/t franco produttore nelle regioni di Izmir e Marmara all'inizio di questa settimana.
Nel segmento della vergella, infine, alcune acciaierie turche stanno offrendo materiale a 790 $/t FOB, mentre una settimana fa proponevano un prezzo di 770-780 $/t FOB. Fino ad ora tuttavia non sono stati registrati scambi.