Il mercato rumeno dei prodotti lunghi al dettaglio, che aveva registrato un trend debole a causa di problemi economici e finanziari, oltre che di una domanda insufficiente, questa settimana ha virato verso un aumento dei prezzi a causa di una lieve ripresa della domanda. Inoltre, il segmento delle importazioni è in fase di stallo a causa della diminuzione delle offerte e quelle pervenute non sono state ben accolte dai trader rumeni perché considerate troppo alte.
«I prezzi in Romania sono in leggero aumento, poiché la domanda è di poco superiore a quella della settimana scorsa» ha dichiarato un trader. «Tuttavia, gli acquirenti si aspettano un calo nel mese di ottobre a causa del materiale aggiuntivo che arriverà con la quota del quarto trimestre nelle prossime settimane. D’altra parte, sembra che ci sia un po’ di stallo nel mercato delle importazioni, senza offerte aggressive da parte di nessuno, ma anche senza molto interesse da parte degli acquirenti».
I prezzi al dettaglio per il tondo per cemento armato in Romania sono attualmente di 735-750 €/t franco magazzino, in aumento rispetto ai 715-745 €/t franco magazzino della settimana scorsa. Secondo le fonti, le offerte della Grecia sono salite a 790-820 €/t, rispetto ai precedenti 790 €/t. La Bulgaria, invece, ha aumentato le sue offerte di 30 €/t nell’ultima settimana, raggiungendo gli 800 €/t consegna inclusa.
Per quanto riguarda la Turchia, il livello di prezzo stimato è di circa 724-750 €/t CFR (al tasso di cambio 1 $ = 1,03 €) e circa 25-30 €/t di trasporto. Tuttavia, poiché la capacità di contingentamento del quarto trimestre è limitata, gli acquirenti devono valutare attentamente le loro scelte.
Inoltre, i prezzi al dettaglio per la vergella in Romania sono aumentati di 5 €/t, attestandosi a 720-770 €/t franco magazzino. Nel segmento import, invece, la Grecia ha offerto 770 €/t, in calo rispetto ai 780 €/t della scorsa settimana.