I prezzi del tondo sono calati nel mercato rumeno, poiché gli acquirenti hanno continuato a mantenere un approccio attendista in previsione di ulteriori diminuzioni. Inoltre, dal momento che le scorte sono piuttosto elevate, al momento si sono quasi fermate anche le attività di importazione.
«In questo momento il mercato è in caduta libera – ha detto un commerciante locale a SteelOrbis –. Speriamo in un miracolo dal momento che i prezzi stanno scendendo e le scorte sono alte. I compratori stanno acquistando il minimo indispensabile oppure nulla e prevediamo ulteriori ribassi nelle prossime settimane».
Questa settimana, i prezzi al dettaglio sul mercato interno rumeno si attestano a circa 870-920 €/t franco magazzino, contro i 940-980 €/t franco magazzino registrati la scorsa settimana. Alcuni commercianti, secondo le fonti, stanno offrendo a 820 €/t franco magazzino, puntando ad aumentare le vendite. «Si tratta di prezzi sotto costo – ha commentato una fonte –. I commercianti stanno cercando di trovare acquirenti per ridurre al minimo le loro scorte».
Nelle circostanze attuali, i commercianti di tondo rumeni non sono molto interessati a rifornirsi dall'estero. Le ultime offerte dalla Grecia si sono attestate a 980 €/t consegnato, mentre quelli dall'Ucraina hanno raggiunto un massimo di 1.030 €/t consegnato, molto probabilmente per carichi già pronti. Non ci sono state offerte chiare dalla Turchia questa settimana ma, tenendo conto che le acciaierie chiedono circa 750-760 $/t FOB e il trasporto ammonta a 25-30 $/t, i prezzi dovrebbero aggirarsi intorno ai 725-740 €/t CFR, un livello piuttosto ragionevole. Tuttavia, sembra che gli acquirenti rumeni non siano disposti a rischiare sia a causa della situazione incerta riguardo alle quote di salvaguardia sia perché essi avevano già acquistato materiale a sufficienza dalla Turchia.
Nel segmento vergella, i prezzi locali sono diminuiti di 10-35 €/t rispetto alla scorsa settimana. Al momento i prezzi praticabili sono di 905-950 €/t franco magazzino.