Questa settimana, il mercato rumeno dei lunghi non ha visto alcun miglioramento, per cui i commercianti spot hanno scelto di mantenere le offerte della settimana precedente. Secondo gli operatori del mercato, le prospettive sono ancora scarse, con aspettative più basse da parte degli acquirenti, per cui la domanda complessiva rimane debole. Sebbene anche le offerte dell'unico produttore rumeno di tondo siano rimaste stabili, sul mercato circolano voci secondo cui l'azienda starebbe offrendo sconti ad acquirenti mirati per attirare maggiore interesse. Inoltre, questa settimana, nonostante la mancanza di interesse dei commercianti rumeni per l'importazione a causa della limitata domanda locale, si è sentito parlare di un accordo di importazione per materiale turco.
Secondo quanto riferito, la Romania ha recentemente acquistato del tondo dalla Turchia a 555-560 $/t FOB, che dovrebbero corrispondere a circa 540-550 €/t CFR. Al momento della pubblicazione, tuttavia, queste informazioni non sono ancora state pienamente confermate. Le offerte attuali delle acciaierie turche si sono invece attestate a 560-570 $/t FOB, con un tasso di cambio attuale di 1 € = 1,08 $ e costi di trasporto di 25-30 $/t, il che si traduce in prezzi di circa 545-555 €/t CFR Romania.
L'Egitto, invece, che di solito offre i prezzi più vicini a questi livelli, al momento non sta offrendo, ma è probabile che inizi nelle prossime settimane. Inoltre, questa settimana un fornitore bulgaro ha mantenuto i prezzi invariati a 610-620 €/t CPT.
I prezzi spot del tondo rumeno sono invece rimasti stabili a 590-605 €/t franco magazzino rispetto alla scorsa settimana. Stabili anche i prezzi del tondo dell'unica acciaieria nazionale a circa 580-590 €/t franco produttore.
Una stabilità simile è stata osservata nel segmento della vergella, con prezzi al dettaglio stabili su base settimanale a 570-595 €/t franco magazzino.