La continua tendenza ribassista del mercato rumeno dei lunghi è proseguita anche questa settimana, con un clima di ribasso che continua a prevalere. I commercianti rumeni non hanno avuto altra alternativa se non quella di ridurre i prezzi di offerta, principalmente a causa della domanda persistentemente scarsa e degli ostacoli finanziari locali.
«La domanda è piuttosto scarsa al momento» ha commentato un commerciante. «Molti clienti si lamentano della mancanza di domanda e di problemi di pagamento».
La scorsa settimana, i commercianti rumeni hanno abbassato i prezzi del tondo a circa 585-600 €/t franco magazzino, dai 600-620 €/t franco magazzino precedenti.
Inoltre, l’unico produttore nazionale di tondo ha mantenuto i prezzi invariati su base settimanale a 600-605 €/t franco produttore. Alcune fonti, tuttavia, indicano che il produttore sta offrendo sconti per ordini importanti, ma sta riscontrando alcune difficoltà di approvvigionamento.
«L’unico produttore ha mantenuto le sue offerte stabili, anche se abbiamo sentito dal mercato che sta offrendo sconti di circa 10 €/t» ha affermato un commerciante. «Ma sentiamo anche alcuni problemi di disponibilità».
Anche nel segmento della vergella la tendenza al ribasso è continuata poiché l’umore del mercato resta demoralizzato. I prezzi dei commercianti si sono attualmente attestati intorno ai 590-610 €/t franco magazzino, in calo rispetto ai 600-615 €/t franco magazzino della settimana scorsa.
Anche se l’interesse per l’importazione rimane basso, sono arrivate alcune offerte di importazione. Le offerte di tondo dalla Moldavia rimangono stabili a 620 €/t CPT, mentre le offerte di tondo turco verso la Romania, basate su un tasso di cambio 1 € = 1,07 $ e costi di trasporto di 25-30 €/t, sono diminuite di 5 €/t a 560-585 €/t CFR dalla scorsa settimana. Inoltre, le offerte dall’Egitto per tondo e vergella sono rimaste stabili su base settimanale rispettivamente a 590 €/t CFR e 600 €/t CFR.