A causa della carenza di ordini, sono tornati a indebolirsi sul mercato italiano i prezzi del tondo per cemento armato. I produttori nazionali oggi offrono materiale a 170 €/t base partenza, vale a dire 10 €/t in meno rispetto a dieci giorni fa. Tuttavia, vengono chiuse vendite anche a prezzi inferiori, fino a 160 €/t b.p.
Sulle vendite di tondo continua ad incidere l'andamento del settore edilizio che, pur avendo rilevato una crescita degli investimenti in costruzione nel 2019, continua ad essere lontano dai livelli pre-crisi. Secondo un recente studio dell'Associazione nazionale costruttori edili (Ance), si rischia anzi di vivere un nuovo decennio di stagnazione fino a rischiare una nuova recessione. Secondo l'Ance, le lievi variazioni positive riscontrate nei livelli produttivi settoriali non possono essere sufficienti a garantire lo sviluppo che serve in questo momento al settore. La stessa associazione prevede per il 2020 un aumento degli investimenti in costruzione pari soltanto all'1,7% in termini reali.
Per quanto riguarda l'export di tondo, fonti hanno riferito a SteelOrbis che nei giorni scorsi i produttori italiani avevano sul tavolo un'importante operazione di vendita in Canada, che tuttavia è naufragata con la discesa dei prezzi del rottame destinato in Turchia. L'aspettativa infatti è che questo generi un impatto sulle quotazioni del prodotto finito. Le offerte da parte dei produttori italiani sono già scese rispetto a dieci giorni fa, passando da un livello di 430-435 €/t a circa 420-425 €/t FOB.
Stefano Gennari