I prezzi del tondo restano forti in Italia, tuttavia il trend rialzista sembra essersi fermato negli ultimi giorni. Le quotazioni hanno raggiunto «livelli inimmaginabili – tra i 320 e i 350 €/t base partenza – i clienti sono nel panico e gli sviluppi appaiono imprevedibili» ha commentato un commerciante locale. Un produttore ha affermato che sul mercato interno «la domanda c'è» mentre l'offerta continua ad essere ridotta.
Per quanto riguarda l'export, i produttori italiani in generale hanno acquisito ordini a sufficienza per il mese di gennaio e a breve potrebbero iniziare a vendere per febbraio. L'idea è quella di ottenere un prezzo di almeno 600 €/t FOB. Tuttavia, la recente diminuzione dei prezzi del rottame in Turchia «non aiuta, perché ha generato incertezza e un compratore, prima di impegnarsi con volumi importanti, vuole essere sicuro di ciò che sta facendo» ha commentato lo stesso produttore, aggiungendo che «fortunatamente al momento non abbiamo fretta di vendere. Il nostro magazzino è estremamente basso e abbiamo già messo in preventivo che effettueremo fermate produttive a causa della mancanza di rottame». Se questa mancanza sia «capziosa o reale», ha continuato la stessa fonte, «lo capiremo nel prossimo periodo».
Stefano Gennari