Lenta ripresa nel mercato dei prodotti lunghi in Italia, prezzi in rialzo

venerdì, 13 gennaio 2023 18:24:25 (GMT+3)   |   Brescia
       

Sta riprendendo, anche se lentamente, l’attività nel mercato dei prodotti lunghi in Italia dopo le vacanze natalizie. Prima della pausa alcuni produttori avevano cercato di alzare i prezzi, così da potersi permettere una ripartenza a un livello più alto a gennaio. La domanda di prodotti lunghi europei sembra tardare nei mercati export, mentre il mercato locale è complessivamente ottimista, almeno per ora.

«Abbiamo ripreso senza un grande portafoglio ordini» ha affermato un produttore italiano. «Abbiamo cominciato a vendere e la richiesta c’è, anche se non eccezionale. Gli acquirenti hanno paura a comprare più di quello che serve, ma nei primi giorni le vendite ci sono state. Ora tocca a noi muoverci».

Il 2023 sembra essere partito, nel mercato locale, con il piede giusto. I costi dell’energia sono tornati a essere come prima della guerra e alcune fonti descrivono una situazione migliore delle aspettative. «Un anno con una marginalità minore, ma con volumi accettabili» ha dichiarato un produttore. «Sarà un anno buono: le prospettive ci sono».

I produttori italiani che hanno ripreso l’attività dopo le ferie offrono ora tondo a 580 €/t base partenza, in aumento di 50-60 €/t rispetto al prezzo che si sentiva a metà dicembre, ma quasi in linea con i livelli a cui avevano puntato un paio di produttori appena prima di Natale, a 585-600 €/t base partenza.

Per quanto riguarda il segmento della vergella, non è stata segnalata una singola fascia di prezzo stabile sul mercato italiano. Alcune fonti segnalano offerte ufficiali per il grado SAE1006 a un minimo di 740 €/t reso cliente Nord Italia (20-40 €/t in più nel corso di due settimane), altri operatori di mercato valutano i livelli praticabili per il prodotto a non più di 680-700 €/t reso cliente. Secondo le fonti, la situazione dei prezzi nel segmento dovrebbe chiarirsi la prossima settimana.

In Europa, alcuni hanno cercato di aumentare i prezzi export, ma sono stati conclusi accordi solo per piccoli volumi. I prezzi dall’Italia si sono attestati questa settimana a 650-700 €/t FOB per la vergella e a 670 €/t FOB per il tondo. Quest’ultimo, secondo una fonte, potrebbe salire fino a 700 €/t FOB nelle prossime settimane. La Spagna, invece, offre tondo a 680 €/t FOB e la Grecia a 690 €/t FOB.

Nel segmento delle importazioni del mercato dei lunghi dell’UE, le offerte provenienti dall’Asia sono state segnalate a 700 $/t CFR, in aumento di 10-15 $/t nel corso della settimana. La maggior parte delle offerte di vergella egiziana si è attestata sui 670-680 $/t FOB o circa 710-720 $/t CFR, mentre una delle acciaierie algerine ha offerto 690 $/t FOB, equivalenti a circa 720-730 $/t CFR per volumi di medie dimensioni.

 


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