I prezzi medi di offerta per la vergella cinese sono diminuiti durante l’ultima settimana, in seguito al calo dei prezzi dei futures sul tondo dovuto alla delusione delle fonti di mercato per l’insufficienza delle misure di stimolo per il settore immobiliare annunciate questa settimana. Le offerte dall’ASEAN sono state o troppo elevate o inesistenti.
Le offerte per la vergella dalle acciaierie cinesi di seconda fascia, invece, sono state segnalate a 490-505 $/t FOB, in calo medio di 17,5 $/t rispetto al 10 ottobre. Alcune acciaierie di prima fascia, che avevano offerto a 530-540 $/t FOB, hanno ritirato le proposte e si sono detti pronti a trattare partendo da 505-515 $/t FOB. «Oggi alcune acciaierie cinesi si sono spaventate per i prezzi dei futures. Di conseguenza, i trader sono riusciti a ottenere uno sconto di 25 $/t sulle offerte di vergella fatte due giorni fa da un’acciaieria di prima fascia», ha affermato una fonte del Sudest asiatico.
Nel corso della settimana sono state osservate correzioni al ribasso sul mercato interno cinese della vergella, a seguito di un forte calo dei prezzi dei futures dovuto al peggioramento dell’umore del mercato. Il 17 ottobre i futures sul tondo allo Shanghai Futures Exchange si sono attestati a 3.300 RMB/t (463 $/t), registrando un calo di 142 RMB/t (23 $/t) o del 4,1% dal 10 del mese. Rispetto al giorno di negoziazione precedente (16 ottobre) sono invece scesi del 5,01%.
Le ultime offerte degli esportatori di vergella malesi e indonesiani ammontavano a 520 $/t FOB, ma, sebbene ciò rifletta le offerte definitive della scorsa settimana, al momento alcuni stabilimenti come Dexin Steel hanno ritirato le offerte ufficiali. Il livello negoziabile per la vergella dell’ASEAN è stato valutato a 505-510 $/t FOB a causa del calo dei prezzi in Cina, ma si tratta perlopiù di un livello indicativo.
1 $ = 7,122 RMB