Dopo un lungo periodo di sostanziale stabilità, i prezzi della vergella sul mercato italiano hanno fatto segnare una significativa diminuzione nelle ultime tre settimane, passando dai precedenti 505-515 €/t agli attuali 480-490 €/t reso cliente. Diversi i fattori ai quali è attribuito il calo di prezzo: la carenza di vendite all'esportazione, il peggioramento della situazione in Italia sotto il profilo della domanda, il lieve calo delle quotazioni del rottame e l'apertura delle nuove quote di salvaguardia. Per il prossimo periodo, i compratori italiani in generale si aspettano ulteriori ribassi.
I contingenti per l'import di vergella non legata nell'UE, per il periodo compreso tra il 1° luglio 2019 e il 30 giugno 2020, ammontano a 312.081 e 316.074 tonnellate rispettivamente per Turchia e Russia. Mentre la quota turca è stata utilizzata per oltre la metà, sembra ci sia ancora ampio spazio per l'import di materiale russo.
Stefano Gennari