Nell’ultima settimana le offerte medie per la vergella cinese hanno mantenuto un andamento laterale a causa delle oscillazioni limitate sul mercato locale e la relativa stabilità della domanda interna. Tuttavia le acciaierie dell’ASEAN hanno aumentato i prezzi export ufficiali della vergella dopo l’inizio delle indagini sui carichi esenti IVA provenienti dalla Cina, perciò i bassi livelli di prezzo da parte dei trader potrebbero sparire nel prossimo futuro.
Le offerte per la vergella cinese dalle acciaierie di seconda fascia sono state segnalate a 530-540 $/t FOB, in media stabili su base settimanale, mentre i prezzi negoziabili di riferimento sono stati segnalati a 520-530 $/t FOB, in caso qualche piccola acciaieria avesse necessità di vendere all’estero.
Sul mercato interno cinese sono diminuite le scorte di vergella, esercitando un impatto positivo sui suoi prezzi, mentre invece l’offerta si è attestata a livelli elevati con una possibile influenza negativa nel prossimo futuro. Anche i prezzi del minerale di ferro sono aumentati, sostenendo i prezzi della vergella lato costi. «Gli operatori ritengono che gli utilizzatori finali potrebbero rifornirsi in vista della Festa dei Lavoratori (1-5 maggio), supportando i prezzi della vergella. Penso che siano possibili alcuni aumenti, ma in misura limitata», ha affermato un trader.
Le offerte ufficiali dall’indonesiana Dexin sono state segnalate a 525 $/t FOB, e pare che il livello più basso raggiunto nelle trattative fosse di 515-520 $/t FOB – solo per il mercato asiatico – mentre la settimana scorsa le offerte si attestavano a 510-520 $/t FOB con alcune offerte segnalate nell’estremità inferiore del range. I prezzi di offerta della vergella origine Malesia sono stati segnalati a 525-530 $/t FOB contro i 525 $/t FOB della scorsa settimana, mentre quelli della vietnamita Hoa Phat intorno ai 530-540 $/t FOB.
Questa settimana sono emerse diverse notizie riguardo a ispezioni dei carichi di acciaio destinati all’esportazione in diversi dei principali porti cinesi, e le fonti di mercato stanno valutando la possibilità di limitare il commercio esente IVA proveniente dalla Cina nel prossimo futuro. Ciononostante, alcuni trader stanno ancora offrendo carichi esenti da IVA, più economici, malgrado gli acquirenti abbiano scelto di restare in attesa e di non acquistare in queste condizioni di mercato incerte. Le offerte più basse dei trader per la vergella cinese si sono attestate a 525-535 $/t CFR per le Filippine e il Vietnam e a 530-540 $/t CFR Thailandia. Il livello negoziabile è valutato a 520-525 $/t CFR Manila, in aumento di 5 $/t dall’ultima settimana, ma il commercio è praticamente fermo.
Il 25 aprile i futures sul tondo allo Shanghai Futures Exchange si sono attestati a 3.669 RMB/t (517 $/t), registrando un calo di 13 RMB/t (1,8 $/t) o dello 0,35% dal 18 aprile. Rispetto al giorno di negoziazione precedente (24 aprile), sono invece aumentati dello 0,03%.
1 $ = 7,1058 RMB