I prezzi delle billette provenienti dai paesi CIS sono calati nella prima parte di questa settimana a causa della bassa domanda. Tuttavia, la maggior parte dei fornitori russi è rimasta al di fuori del mercato export dal momento che si sta preparando ad aumentare i prezzi dopo la recente conferma del dazio del 15% sulle esportazioni a partire dal 1° agosto.
Le ultime offerte dall'Ucraina si sono attestate a 460 $/t FOB e a livelli leggermente più alti, risultando in calo di almeno 10 $/t rispetto alla scorsa settimana. Secondo una fonte, nel caso di grossi volumi il prezzo può scendere anche a 630 $/t FOB. Tuttavia, si ritiene che questi prezzi resteranno validi per un periodo breve dal momento che i fornitori russi torneranno con offerte più alte la prossima settimana. «Stiamo aspettando le prossime mosse da parte della Russia», ha affermato una fonte ucraina.
Gli ultimi scambi di billette tra Ucraina e Turchia sono stati caratterizzato da prezzi tra i 660 e i 670 $/t CFR. In generale il mercato è rimasto tranquillo e caratterizzato da una forte incertezza. «Vogliamo capire quali saranno gli effetti dei dazi, specialmente nel mercato russo», ha spiegato un trader turco.
Come già riportato da SteelOrbis, il dazio sulle esportazioni russe di billette tra il 1° agosto e il 31 dicembre di quest'anno ammonterà al 15% e non sarà inferiore ai 115 $/t. «Nessuno sta offrendo dalla Russia al momento» ha detto un produttore russo. «Stiamo cercando di capire l'effetto delle misure. I prezzi del tondo a livello locale hanno cominciato a scendere, ma restano ancora elevati».
Il prezzo di riferimento di SteelOrbis per le billette CIS è diminuito di 10 $/t dalla fine della scorsa settimana, ammontando a 630-640 $/t FOB.