Nel Sud Europa persiste un clima di incertezza nel segmento dei lunghi, dominato dalle scarse vendite export e dall’assenza di aumenti effettivi accettati dal mercato. Inoltre, nel segmento del tondo, invece del previsto aumento, i prezzi locali si sono indeboliti rispetto agli ultimi livelli di contrattazione.
In Italia nel mercato locale del tondo si parla di un aumento ancora “ipotetico”: i produttori sembrano avere ordini confermati per buona parte del mese di marzo ai prezzi minimi praticati in precedenza: 400-420 €/t base partenza.
Al momento il range di prezzo commerciabile per il tondo italiano si è attestato a 390-410 €/t base partenza, ma le fonti hanno dichiarato che probabilmente verranno chiesti ufficialmente i 430 €/t base partenza dalla prossima settimana, ma al momento non c’è ancora riscontro.
Gli altri segmenti, tra cui rottame e billette, stanno aumentando e le fonti concordano sull’ipotizzare un aumento realistico anche nel mercato locale dei prodotti lunghi che verrà accettato sul mercato, secondo le fonti, tra una o due settimane.
«Ritengo che quest’aumento dovranno accettarlo, visti gli andamenti di rottami e billette» ha affermato un trader italiano. «È vero che al momento non sono ancora stati approvati, ma, a mio parere, tra una settimana o dieci giorni otterranno gli aumenti desiderati».
«Questa volta è ipotizzabile un effettivo aumento, magari non di 50€ ma di 20-30€» ha commentato un altro trader italiano.
La vergella da trafila resta stabile, invece, a 680-690 €/t reso cliente.
Le offerte export dall’Italia restano stabili sui 670-680 €/t FOB per il tondo, mentre un produttore greco ha dichiarato che per le spedizioni di aprile offriranno circa 680 €/t FOB per il tondo e 700 €/t FOB per la vergella: «Se i prezzi non sono in linea con le condizioni di mercato, saremo costretti a interrompere la produzione per un certo periodo» ha aggiunto il produttore greco.
Anche nel segmento import questa settimana le offerte non sono stati abbondanti. L’Egitto sta offrendo tondo a 700-710 $/t FOB e vergella a circa 720 $/t FOB, contro i rispettivi 700-720 $/t FOB e 700-730 $/t FOB della scorsa settimana. Le offerte attuali si traducono in circa 689-698 €/t CFR per il tondo e 708 €/t CFR per la vergella.
Dalla Turchia le offerte si sono attestate a 750-760 $/t FOB (circa €725-740/t CFR) per la spedizione di marzo, registrando un calo di 10 $/t nella fascia superiore nell’ultima settimana. Nel segmento della vergella, alcune acciaierie stanno offrendo 760-770 $/t FOB (circa €735-750/t CFR) per le spedizioni di marzo, contro i 770-790 $/t FOB precedenti.