I prezzi locali del tondo per cemento armato e della vergella in Polonia hanno continuato ad aumentare questa settimana, riflettendo la situazione generale del mercato dei lunghi nell'UE piuttosto che la domanda e il contesto imprenditoriale. Mentre la domanda rimane bassa, le preoccupazioni per la crisi energetica sono in costante aumento. In una situazione in cui gli operatori del mercato stanno cercando di valutare le conseguenze dei tagli alla produzione annunciati e attesi nell'UE e le possibili soluzioni per il potenziale problema dell'offerta, i produttori hanno spinto i loro prezzi al rialzo, in particolare in Polonia.
In generale, la situazione del mercato polacco è simile a quella dei principali paesi produttori di prodotti lunghi dell'UE: i prezzi vengono spinti dall'aumento dei costi di produzione e non dalla maggiore domanda. «Lo scenario più probabile è che il rottame diminuirà e la domanda sarà così bassa che le acciaierie dovranno abbassare i prezzi alla fine di ottobre», ha commentato una fonte polacca.
Secondo le fonti, il prezzo interno del tondo in Polonia è ora a 930-935 €/t CPT, in aumento di 30 €/t rispetto alla scorsa settimana. Nel segmento della vergella, i produttori polacchi offrono a 940-975 €/t CPT per il materiale di qualità trafilata, in aumento di almeno 40-50 €/t in due settimane. Le offerte import di vergella dall'Italia sono state riportate a 920 €/t CPT Polonia, mentre l'Algeria ha cercato di vendere a 840-850 €/t CPT. Gli stabilimenti turchi, secondo le fonti, hanno offerto a 840 €/t CFR.