A dicembre 2021 la produzione globale di acciaio grezzo è ammontata a 158,7 milioni di tonnellate, facendo registrare un calo del 3% su base annua.
I dati provengono dal report mensile della World Steel Association (worldsteel), secondo la quale nel 2021 la produzione di acciaio grezzo a livello mondiale si è attestata a 1,91 miliardi di tonnellate, il 3,6% in più rispetto all'anno precedente.
A dicembre, in Asia, la produzione di acciaio grezzo è ammontata a 116,1 milioni di tonnellate, calando del 4,4%. La Cina ha prodotto 86,2 milioni di tonnellate (-6,8%). 7,9 milioni di tonnellate sono stati prodotti dal Giappone (+5,4%), 10,4 milioni di tonnellate dall'India (+0,9%) e 6 milioni di tonnellate dalla Corea del Sud (+1,1%). Tutte le variazioni sono calcolate su base annua.
L'Ue-27 ha sfornato 11,1 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, dato in calo dell’1,4%. 3,1 milioni di tonnellate provengono dalla Germania, +0,1% rispetto dicembre 2020. L'Italia, secondo i dati di Federacciai, ha prodotto 1,49 milioni di tonnellate, il 7% in meno su base annua.
La Turchia ha prodotto 3,3 milioni di tonnellate di acciaio grezzo (-2,3%). L'area CIS ha prodotto acciaio per 8,9 milioni di tonnellate (-3%), dei quali si stima che 6,6 milioni siano stati prodotti in Russia (produzione invariata rispetto allo scorso anno).
Nello stesso mese in Nord America la produzione di acciaio grezzo è stata pari a 9,7 milioni di tonnellate, facendo segnare un aumento del 7,5%, con gli Usa che hanno prodotto 7,2 milioni di tonnellate (+11,9%). A dicembre 2021, l'output in Sud America è ammontato a 3,5 milioni di tonnellate (-8,7%), con il Brasile che da solo ha contribuito per 2,6 milioni di tonnellate (-11,4%).
In Africa, la produzione di acciaio grezzo è ammontata a 1,2 milioni di tonnellate (-9,6%), mentre in Medio Oriente si è attestata a 3,9 milioni di tonnellate (+22,1%), con l'Iran che ha prodotto 2,8 milioni di tonnellate (+15,1%).