Secondo una dichiarazione rilasciata dall’Associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD), a gennaio la produzione di acciaio grezzo della Turchia è aumentata del 24,7% su base annua, ammontando a 3,2 milioni di tonnellate e posizionandosi al settimo posto nella classifica dei produttori globali. Grazie a questo andamento, la Turchia è diventata il maggior produttore in Europa, superando la Germania.
Nel mese in esame, il consumo di acciai finiti nel paese è aumentato del 19,5% su base annua, attestandosi a 3,5 milioni di tonnellate.
Sempre a gennaio, le esportazioni turche di acciaio sono aumentate del 23% su base annua attestandosi a 894.700 tonnellate, mentre il valore di tali esportazioni è cresciuto del 10,1% su base annua attestandosi a 662,1 milioni di dollari, sempre su base annua. In quanto ai prodotti, le esportazioni di piani e lunghi sono ammontate rispettivamente a 347.800 e 536.700 tonnellate, in aumento dell’89,1 e del 2% su base annua, mentre per i semilavorati sono scese del 41,3% su base annua ammontando a 10.200 tonnellate.
Nel primo mese dell’anno le importazioni turche di acciaio sono cresciute del 12,4% su base annua, attestandosi a 1,4 milioni di tonnellate, mentre il valore di tali importazioni è sceso dell’1,6% attestandosi a 1,1 miliardi di dollari. In quanto ai prodotti, le importazioni di piani e lunghi sono ammontate rispettivamente a 735.900 e 98.800 tonnellate, in aumento dell’8,8 e del 29,1% su base annua, mentre per i semilavorati sono cresciute del 32,1% su base annua ammontando a 549.300 tonnellate.
Nel periodo considerato, il rapporto tra esportazioni e importazioni di acciaio in Turchia ha subito un incremento del 61,6% dal 55,1% registrato nello stesso periodo dell’anno precedente.
Secondo la TCUD, sebbene il consumo di gennaio sia aumentato, la quota di consumo dei prodotti importati ha subito un calo di 2,8 punti percentuali su base annua, registrando un 38,4%. Dal lato delle esportazioni, l’accelerazione degli investimenti nei prodotti in acciaio speciale ad alto valore aggiunto, come ad esempio l’acciaio inox, l’acciaio per armature, le ruote da treno e le rotaie – specialmente negli ultimi anni – ha effettivamente contribuito all’esportazione di prodotti piani nel mese di gennaio. Parallelamente, però, la crisi del mar Rosso ha impedito l’aumento delle esportazioni di lunghi.
L’associazione prevede che, se i tassi di interesse diminuissero e il consumo di acciaio in UE aumentasse a partire dal secondo trimestre del 2024, l’incremento delle esportazioni di prodotti siderurgici in Turchia potrebbe continuare per tutto l’anno. La TCUD ha tuttavia fatto notare che la possibilità che la Cina – lo scorso anno concentrata sull’export a causa delle difficoltà economiche a livello locale – continui a esportare a prezzi convenzionati e di dumping anche quest’anno potrebbe mettere a rischio l’industria siderurgica turca.