Il Dipartimento dei Trasporti statunitense (DOT) ha comunicato che a breve il Messico annullerà le tariffe doganali su più di 2 miliardi di $ di prodotti agricoli e metallurgici statunitensi. Ray LaHood, segretario del DOT, ed il corrispettivo funzionario messicano Dionisio Arturo Pèrez-Jàcome Friscione si sono incontrati il 6 luglio a Città del Messico per dipanare la questione dei trasporti a lungo raggio su gomma tra i due paesi.
Il problema, che aveva portato all'introduzione di misure doganali di rappresaglia, era sorto alla fine del 1995 quando ai camion messicani era stata vietato di allontanarsi per più di 40 kilometri dal confine per ragioni di sicurezza. Grazie al nuovo accordo, i tir provenienti dal Messico potranno raggiungere qualunque destinazione negli USA, con l'unico vincolo di non potere effettuare con un solo viaggio due (o più) consegne sul suolo statunitense. Gli stessi vincoli dovranno essere rispettati dagli autoarticolati statunitensi in Messico.
Il Messico annullerà metà dei dazi entro 10 giorni, mentre sospenderà le rimanenti nei cinque giorni successivi alla prima autorizzazione di consegna negli USA a favore di un vettore messicano. I dazi doganali a carico di molti prodotti agricoli ed industriali, che oggi variano dal 5% al 25%, verranno immediatamente dimezzate e scompariranno nel giro di qualche mese.
Il segretario LaHood ha commentato: "L'accordo che abbiamo raggiunto oggi rappresenta la vittoria del commercio. Aprendo la porta a trasporti su gomma a lungo raggio tra USA e Messico creeremo nuovi posti di lavoro ed opportunità di sviluppo economico per entrambe le nazioni".