L'economia statunitense ha perso 7,8 miliardi di dollari nel 2018 a causa delle guerre commerciali, secondo un recente studio del National Bureau of Economic Research realizzato da un gruppo di economisti della University of California Berkeley, della Columbia University, della Yale University e della University of California at Los Angeles (UCLA).
Lo studio analizza gli impatti della guerra commerciale del 2018 sull'economia statunitense. L'anno scorso, le importazioni dai paesi presi di mira dalle misure commerciali statunitensi sono diminuite del 31,5%, mentre le esportazioni dagli Stati Uniti sono diminuite dell'11%. Lo studio ha rilevato che le perdite dei consumatori e dei produttori dovute ai maggiori costi delle importazioni sono ammontate a 68,8 miliardi di dollari, pari allo 0,37% del PIL. "Dopo aver contabilizzato maggiori entrate tariffarie e maggiori utili per i produttori nazionali grazie ai prezzi più elevati, la perdita complessiva di benesse è stata pari a 7,8 miliardi di dollari, cioè lo 0,04% del PIL", afferma lo studio.