Sul mercato USA delle travi ad ali larghe Nucor è solitamente il primo produttore a prendere l'iniziativa in termini di annuncio dei nuovi prezzi, ma lo scorso 1 giugno è stato insolitamente anticipato da Steel Dynamics, la quale ha ribassato i listini di 88 $/ton, costringendo anche le altre acciaierie locali a fare lo stesso. La mossa di Steel Dynamics ha sorpreso anche per altre ragioni: infatti, il rincaro è stato deciso prima che venissero annunciati i nuovi prezzi del rottame e, inoltre, nessuno si aspettava un calo così marcato vista la discreta domanda.
Tuttavia, dopo l'annuncio di un leggero aumento del rottame avvenuto qualche giorno dopo, Nucor si è affrettata a rialzare il prezzo delle travi ad ali larghe di 33 $/ton, decisione subito imitata da Gerdau. Steel Dynamics, invece, ha limitato il rincaro a 22 $/ton, e molti interpretano ciò come una sorta di ritorsione nei confronti della politica di Nucor sui prezzi del tondo. Ma la storia non è finita qui: nei giorni scorsi Nucor e Gerdau hanno nuovamente rivisto al ribasso di 11 $/ton i prezzi delle travi ad ali larghe, posizionandoli a 926 $/ton franco partenza (W10 x 10, W18 x 6, e W24 x 7 a norma ASTM A992).
Per quanto riguarda il mercato vero e proprio, è del tutto probabile che le acciaierie citate non avranno particolari difficoltà a far passare l'aumento di 22 $/ton deciso finalmente per luglio. La richiesta dei compratori è infatti stabile, e nel terzo trimestre la situazione potrebbe persino migliorare. Stando ai dati ufficiali, a maggio negli USA le concessioni edilizie sono cresciute dell'8,7% rispetto al mese precedente e del 5,2% su base annua, e di fronte a tale trend l'ottimismo sul mercato delle travi non può che crescere.
Nel frattempo, l'interesse dei buyers a stelle e strisce nei confronti dell'import rimane scarso. In questo momento i fornitori della Sud Corea offrono le travi ad ali larghe a 1.014 $/ton DDP porti della West Coast, un livello di prezzo troppo elevato per poter competere con le attuali quotazioni interne negli States.