Secondo quanto diffuso dall'associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD), nel 2013 la produzione di acciaio grezzo della Turchia è ammontata a 34,65 milioni di tonnellate, con un calo del 3,4% su base annua dovuto della riduzione dello spread tra il prezzo delle materie prime e quello dei prodotti finiti, allo sciopero presso l'impianto del produttore nazionale Isdemir e alla contrazione dei mercati internazionali. Ciononostante, la Turchia resta l'ottavo maggior produttore di acciaio grezzo al mondo.
Nel 2013 l'output turco di acciaio grezzo proveniente da forni elettrici ad arco è diminuito del 6,9% ammontando a 24,72 milioni di tonnellate, mentre la produzione da altiforni è aumentata del 6,5% raggiungendo 9,93 milioni di tonnellate; entrambe le variazioni sono su base annua. Nell'anno preso in considerazione, la produzione di billette della Turchia è diminuita del 2,8% annuo, ammontando a 26,39 milioni di tonnellate, mentre la produzione di bramme è ammontata a 8,36 milioni di tonnellate, in diminuzione del 5,3% annuo.
Nel dicembre del 2013 la produzione di acciaio grezzo della Turchia è ammontata a 2,9 milioni di tonnellate, facendo registrare una riduzione del 5,2% mensile e dell'1,2% su base annua. In particolare, la produzione di acciaio grezzo derivante da forno elettrico è diminuita del 10,1% su base mensile e del 2,3% su base annua, raggiungendo 1,94 milioni di tonnellate, mentre la produzione da altoforno è aumentata del 6,6% rispetto a novembre e dell'11,6% su base annua, raggiungendo 952.000 tonnellate.