Secondo quanto riporta il quotidiano turco Dunya, lo scorso anno le esportazioni siderurgiche turche verso gli Stati Uniti hanno generato un valore di 1,1 miliardi di dollari, mentre le importazioni provenienti dagli USA sono ammontate a 1,158 miliardi di dollari, causando un deficit di circa 57 milioni di dollari. Secondo il quotidiano economico, ciò dimostra che la decisione statunitense di imporre dazi sulle importazioni di prodotti siderurgici dalla Turchia è incompatibile con il pretesto di uno squilibrio nelle relazioni commerciali bilaterali.
Dunya ha affermato che, nonostante il miglioramento riscontrato negli ultimi anni nelle relazioni commerciali tra i due paesi, la Turchia continua ad avere un significativo deficit commerciale. Il quotidiano ha aggiunto che, qualora gli scambi tra i due paesi continuassero a migliorare al ritmo degli ultimi cinque anni, essi raggiungerebbero l’equilibrio entro il 2021.