Nel corso del convegno 'Steel Success Strategies', svoltosi a New York, Kemal Ozden, senior advisor di Erdemir, ha annunciato che nel 2012 il consumo di acciaio in Turchia ammonterà a 29 milioni di tonnellate, ma che entro il 2020 il volume raggiungerà 50 milioni di tonnellate.
Ozden ha sottolineato che già entro la fine dell'anno, grazie all'installazione di nuovi impianti, la capacità di colata raggiungerà 50 milioni di tonnellate, e l'output di acciai finiti 35 milioni di tonnellate. Per quanto riguarda Erdemir, la capacità produttiva ha raggiunto 7,5 milioni di tonnellate annue. L'azienda turca sta incrementando il business nei settori automotive, degli elettrodomestici, del packaging ed ha chiuso il 2011 con un EBITDA di 1,2 miliardi di dollari ed un margine EBITDA del 23%.
Erdemir, secondo quanto comunicato da Ozden, sta inoltre puntando ad incrementare la capacità di trasformazione fino a 4,3 milioni di tonnellate grazie all'apertura di nuovi centri servizi (che passeranno da tre a sei), all'installazione di nuovi impianti di laminazione a freddo e zincatura.
Rispondendo ad una domanda del pubblico, Ozden ha ammesso che la crescita della Turchia nella produzione di acciai piani è stata di gran lunga superiore alle attuali esigenze del paese, e per questa ragione alcuni impianti non verranno sfruttati appieno almeno per tre/cinque anni. Ha inoltre ricordato che, data la necessità di esportare, gli investimenti realizzati nel sud del paese presentano maggiori vantaggi rispetto a quelli in altre regioni grazie alla maggiore vicinanza ai mercati esteri.