Secondo un comunicato stampa della federazione siderurgica turca (DCUD), nei primi undici mesi del 2011 la Turchia ha prodotto 31 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, cioè il 17,6% in più del volume sfornato nello stesso periodo del 2010. Nello specifico dei semilavorati, le acciaierie turche incrementato la produzione di 2,26 milioni di tonnellate per quanto riguarda le billette e 2,38 milioni di tonnellate nel caso delle bramme.
L'output di prodotti finiti, nel periodo in esame, è ammontato a 29,1 milioni di tonnellate (+21,9%): il 71% del volume complessivo è rappresentato da prodotti lunghi (20,7 milioni di tonnellate, con un incremento tendenziale del 15,6%) ed il rimanente 29% da laminati piani (8,36 milioni di tonnellate, a +41,1%).
La produzione turca di acciaio grezzo deriva principalmente da forni elettrici: 22,9 milioni di tonnellate di gennaio-novembre con una crescita del 21,7% su base annua. Per quanto riguarda l'import di rottame, 19,3 milioni di tonnellate della materia prima siderurgica sono approdate in Turchia nei primi undici mesi del 2011 (+13,9% annuo). Di queste, il 46,2% è giunto dalla UE-27, il 26,9% dagli Stati Uniti e l'11,1% dalla Russia.