Nel 2018 le importazioni turche di rottame sono calate dell'1,5% rispetto all'anno precedente, fermandosi a 20,7 milioni di tonnellate. Allo stesso tempo, il loro valore è cresciuto del 16,3%, raggiungendo 7,1 miliardi di dollari. Lo ha comunicato l'associazione dei produttori siderurgici turchi (TCUD).
Sempre nel 2018, in Turchia, le importazioni di rottame proveniente da paesi dell'UE sono calate del 3,1%, a 12,5 milioni di tonnellate; i volumi provenienti dagli Stati Uniti sono diminuiti del 2,5%, a 3,7 milioni di tonnellate, mentre quelli importati dai paesi CIS si sono attestati a 2,7 milioni di tonnellate, facendo registrare un incremento del 3,4%; variazioni su base annua. Nello stesso anno, la quota dei volumi importati dai paesi UE sul totale delle importazioni è stata del 61%, mentre le quote riferite a USA e paesi CIS sono state rispettivamente pari al 18% e al 13%.