I produttori di acciaio turchi continuano a mantenere posizioni di rilievo nelle esportazioni verso destinazioni chiave come Yemen, Israele ed Egitto. I primi due sono rimasti partner forti, soprattutto nel segmento dei lunghi, mentre l’Egitto è un solido acquirente di piani dalla Turchia, in particolare per i coils laminati a caldo (HRC). Nel 2023, secondo i dati forniti dall'Associazione turca degli esportatori di acciaio (CIB), le vendite di prodotti lunghi allo Yemen hanno mantenuto volumi stabili, mentre le forniture di tondo e vergella a Israele hanno perso oltre il 30%. Anche in Egitto la collaborazione con la Turchia per gli HRC è diminuita.
In particolare, nel periodo gennaio-novembre 2023, la Turchia ha esportato in Israele 663.000 t di tondo e 200.000 t di vergella, registrando un calo del 32 e del 26% rispetto alle vendite dello stesso periodo nell’anno precedente. Complessivamente, le esportazioni di acciaio dalla Turchia a Israele nel periodo considerato – compresi i laminati mercantili, le lamiere e altri prodotti – si sono ridotte del 33,4%, ovvero di 554.000 t. Secondo diverse acciaierie turche, l’aumento della cooperazione israeliana con le acciaierie russe nel corso dell’anno è la ragione principale del calo dei volumi commerciali con la Turchia. «Nel segmento dei lunghi, Abinsk SW ha fornito materiale a prezzi molto più bassi di quelli turchi, a causa delle sanzioni a cui è soggetta la Russia. Alcuni acquirenti sono passati del tutto a questa origine», ha dichiarato una fonte a SteelOrbis.
Nel frattempo lo Yemen ha mantenuto la sua quota nelle esportazioni turche di tondo con 634.200 t nei primi 11 mesi di quest’anno, contro le 661.300 t dello stesso periodo del 2022. Le importazioni totali del paese dalla Turchia, compresi i profilati e altri prodotti piani, sono scese dell’8,1% a 674.000 t.
In Egitto il volume delle importazioni di HRC dalla Turchia è diminuito del 16% nel periodo gennaio-novembre 2023, scendendo a 204.000 t; anche in questo caso il motivo sono gli acquisti egiziani dalle acciaierie russe sottoposte a sanzioni. I profilati rimangono il secondo prodotto più venduto dalla Turchia all’Egitto, con un aumento dei volumi del 5% a 109.000 t. Stando ai dati della CIB, il volume totale dei prodotti siderurgici forniti all’Egitto è diminuito di circa 23 punti percentuali nei primi 11 mesi dell’anno, ammontando a 491.000 t.