Italia: a gennaio cresce del 3,7% l'export verso paesi extra UE

Secondo gli ultimi dati diffusi da Federacciai, nel primo mese del 2019 l'Italia ha importato in totale da Paesi Extra UE 1,290 milioni di tonnellate di acciaio, dato in aumento del 15,5% rispetto allo stesso mese del 2018. 
Allo stesso tempo, l'export è ammontato a 282.000 tonnellate, facendo registrare un incremento del 3,7% su base annua.

Sul versante dell'import, i prodotti lunghi hanno fatto registrare un calo dell’81,2%. In particolare, le importazioni di vergella sono calate del 92,9%, a 2.000 tonnellate.
Allo stesso tempo, l'import di acciai piani è aumentato del 15,2%. Tra i prodotti più importanti, i coils (455.000 t,+46,3%), le lamiere a freddo (81.000 tonnellate, -5,8%), le lamiere zincate a caldo (58.000 tonnellate, -17,1%), i lamierini magnetici (35.000 tonnellate, -14,6%).

Per quanto riguarda l'export, si evidenziano un -16,7% per i prodotti lunghi e un -18,2% per i piani. In particolare, sono calate le esportazioni di tondo (26.000 t, -16,1%), le esportazioni di vergella (20.000 t, -28,6%) e le esportazioni di coils (9.000 t, -40%). Sono raddoppiate tuttavia le esportazioni dei prodotti di prima trasformazione.

Si riportano di seguito le variazioni in relazione ai volumi delle varie categorie di prodotti importate ed esportate (dati espressi in migliaia di tonnellate):

(*) Tubi e tubature saldati e non, barre forgiate, barre e profilati trafilati a freddo, filo da trafila, nastri laminati a freddo.
(**) Profilati per miniere e saldati, materiale per impalcature, accessori per tubi, flange, lamiere striate, graniglie e polveri di ghisa.