Il 28 marzo Stemcor, primo trader indipendente al mondo per volume di affari, ha annunciato che nel 2010 la società ha generato un utile pre-tasse di 95 milioni di €, il più elevato nella sua storia. L'utile netto ammonta a 45 milioni di €, poco meno del record registrato nel 2007 (50 milioni di $).
Ralph Opperheimer, presidente di Stemcor, ha così commentato il risultato finanziario: "Il 2010 è stato un anno di ripresa, anche se la performance finanziaria dell'azienda non riflette ancora il nostro reale potenziale".
Grazie a 19 milioni di tonnellate vendute (+25% annuo), delle quali il 59% di materie prime, Stemcor ha realizzato un incremento del 45% del giro di affari, che è ritornato sui valori ante crisi attorno a circa 5,7 miliardi di €.
Tutte le attività di Stemcor hanno contribuito all'utile, ed in particolar modo la consociata mineraria indiana Aryan Mining (AMTC) ha raddoppiato il fatturato grazie alla crescita dei prezzi medi del minerale ferroso.
"Continueremo ad investire nella crescita di AMTC ed in ogni altro progetto minerario che riterremo interessante" ha annunciato Opperheimer.
"Anche il 2011 è incominciato bene, anche se ci sono ancora segni di incertezza e debolezza dei prezzi che potrebbero avere un effetto negativo sulla redditività dell'anno in corso. Ciononostante spero che l'anno sia anche migliore del 2010, e sono certo che siamo sulla strada giusta".