Il gruppo siderurgico tedesco Salzgitter ha annunciato una perdita ante imposte di 127,8 milioni di euro nella prima metà dell'anno in corso, per via di un calo dello sfruttamento della capacità tra il 10% e il 70% annuo nel secondo trimestre, causato a sua volta dalla pandemia di COVID-19. La società aveva registrato un utile ante imposte di 145,3 milioni nella prima metà del 2019.
Salzgitter ha affermato che i suoi ricavi di vendita sono stati pari a 3,6 miliardi di euro nel periodo considerato, in calo rispetto ai 4,5 miliardi di euro dello stesso periodo dello scorso anno. La diminuzione è attribuita sia ai volumi sia ai prezzi di vendita.
La società prevede che il secondo e il terzo trimestre segneranno probabilmente l'esaurirsi dell'attuale crisi. Salzgitter ha precisato che è possibile fornire soltanto stime approssimative per il prossimo periodo a causa dell'ambiente instabile e dell'incertezza riguardo a una ripresa a livello macroeconomico. Il produttore tedesco tuttavia ha dichiarato di aspettarsi una perdita ante imposte oltre i 100 milioni di euro per l'anno 2020.