L'11 febbraio il Ministero russo dell'Industria e del Commercio ha annunciato l'avvio di un'investigazione antidumping (AD) sull'importazione di prodotti preverniciati in acciaio, provenienti dalla Cina e destinati alla zona di libero scambio tra Russia, Bielorussia e Kazakistan.
Tra i promotori dell'azione Severstal, Novolipetsk Steel (NLMK) e Magnitogorsk Iron and Steel Works (MMK), i quali hanno prodotto nel 2007-2009 circa l'85% dei preverniciati nella regione interessata.
I prodotti soggetti all'indagine sono coils laminati a freddo preverniciati e coils zincati preverniciati di uno spessore minimo di 0,2 mm e massimo di 2 mm e non più larghi di 50 mm, individuati dai seguenti codici HS: 7210 70 800 0, 7210 90 300 0, 7210 90 800 0, 7212 40 800 0, 7212 60 000 0 e 7225 99 000 0.
Nella prima metà del 2010, l'import dei prodotti in esame nella zona di libero scambio è aumentato a 237.400 tonnellate da 23.900 della I metà dell'anno precedente, e la quota del prodotto cinese su tutte le importazioni ha raggiunto il 66,9%.
La nuova indagine AD rappresenta il secondo tentativo di difesa del mercato da parte dei produttori siderurgici russi. Come già annunciato da SteelOrbis, alla fine di agosto 2009 il Ministero russo per lo Sviluppo Economico ed il Commercio aveva concluso l'indagine AD sull'importazione di acciai preverniciati prodotti in Cina (comprendendo anche Taiwan, Hong Kong e Macao), in Corea del Sud, in Belgio, Finlandia e Kazakistan, annunciando che non c'erano i presupposti per imporre un dazio antidumping.