In occasione della 94a sessione tenutasi il 25-26 settembre 2023, il Comitato Acciaio dell'OCSE ha espresso preoccupazione per il deterioramento delle condizioni del mercato siderurgico globale, attualmente determinato dalla crescente sovraccapacità, dal calo della domanda di acciaio e dagli interventi governativi in alcune economie che continuano a distorcere i mercati dell'acciaio.
Il comitato ha dichiarato che la graduale ripresa delle condizioni del mercato siderurgico globale, iniziata all'inizio dell'anno, è stata di breve durata e che una delle ragioni di questa situazione è l'eccesso di capacità a fronte di una domanda di acciaio più debole del previsto. «L'eccesso di capacità produttiva a livello globale è in aumento e la domanda di acciaio comincia a vacillare per via delle crescenti preoccupazioni per la crisi immobiliare cinese», ha dichiarato il presidente della commissione Ulf Zumkley. Secondo Zumkley, cinque anni consecutivi di crescita della capacità siderurgica hanno portato a un eccesso di investimenti nel settore e la capacità siderurgica mondiale sta aumentando fino a raggiungere il livello record di 2,5 miliardi di tonnellate nel 2023. L'OCSE prevede che la capacità globale aumenterà di 56 milioni di tonnellate solo nel 2023, portando il divario tra la capacità globale e la produzione di acciaio a 612 milioni di tonnellate. Gli sviluppi regionali rivelano tassi significativi di crescita della capacità in Africa, nella regione ASEAN e in Medio Oriente, mentre le due maggiori economie produttrici di acciaio del mondo, Cina e India, contribuiscono in modo significativo all'espansione aggregata, date le loro maggiori dimensioni. L'OCSE prevede che il problema della sovraccapacità si aggraverà in futuro e che la capacità siderurgica globale aumenterà in modo significativo nei prossimi tre anni, con 150 milioni di tonnellate di nuovi investimenti in capacità in corso o in pianificazione per il periodo 2024-26.
Per quanto riguarda la questione della decarbonizzazione, il presidente della commissione ha dichiarato che, sebbene l'industria siderurgica sia molto avanti in questo percorso rispetto a molte altre industrie pesanti, i governi devono ancora migliorare le condizioni per accelerare questo processo. Inoltre, le forze di mercato dovrebbero collaborare per garantire che le politiche governative assicurino un accesso aperto e continuo ai minerali critici per questo obiettivo.
Una delle questioni sottolineate dal presidente è stata l'accelerazione del lavoro della commissione per aumentare la trasparenza dei sussidi che distorcono il mercato e il loro impatto sull'industria siderurgica. La commissione continuerà a concentrarsi sulla mitigazione degli impatti dannosi dei sussidi ai partner commerciali che distorcono il mercato, ha dichiarato Zumkley.