Nippon Steel & Sumitomo Metal Corp. (NSSMC), secondo produttore siderurgico al mondo nato dalla recente fusione dei due omonimi gruppi giapponesi, ha annunciato che il bilancio del terzo trimestre fiscale 2012-13 (terminato il 31 dicembre) è stato archiviato con un utile netto di 265 milioni di dollari. Nel periodo in esame, i ricavi sono ammontati a 12,46 miliardi di dollari e l'utile operativo a 165 milioni di dollari.
Nei primi nove mesi dell'anno fiscale 2012-13 il gruppo accusa una perdita netta di 1,64 miliardi di dollari ed una perdita operativa di 64 miliardi, mentre il fatturato si attesta a 40,3 miliardi di dollari.
NSSM prevede che il bilancio anche il quarto trimestre fiscale (gennaio-marzo 2013) si chiuderà con un utile, ma ciononostante si attende una perdita netta di oltre 1,5 miliardi di dollari per l'intero anno fiscale.
In ottobre-dicembre NSSMC ha prodotto 11,01 milioni di tonnellate di acciaio grezzo (in calo tendenziale dell'1,3%) e le stime per l'intero anno fiscale 2012-13 parlano di un output di 45,9 milioni di tonnellate.
Come annunciato da SteelOrbis, i gruppi siderurgici giapponesi Nippon Steel e Sumitomo Metals sono confluiti in un'unica entità all'inizio di ottobre, dando così vita al secondo maggior operatore mondiale nella produzione siderurgica dopo ArcelorMittal. L'obiettivo è quello di raggiungere una capacità produttiva annua di 60-70 milioni di tonnellate.