Il gruppo giapponese Nippon Steel & Sumitomo Metal Corp. (NSSMC), secondo produttore siderurgico al mondo, ha annunciato il bilancio per l'esercizio 2012-13, chiuso il 31 marzo. L'azienda accusa una perdita netta di 124,6 miliardi di yen (2,2 miliardi di dollari) contro un utile netto di 58,47 miliardi di dollari registrato nell'anno fiscale 2012-13. Il fatturato si è attestato a 4,4 bilioni di yen (78,03 miliardi di dollari) grazie ad una crescita tendenziale del 7,3%.
Secondo il comunicato di NSSMC, il 'rosso' è stato causato dalle perdite derivanti dalla vendita delle azioni di Sumitomo Metal Industries e di altri titoli, nonché dalla svalutazione di alcuni asset come gli stabilimenti Hirohata Works e Sakai Works.
Tra aprile 2012 e marzo 2013 compreso il gruppo giapponese ha registrato un output di 46,03 milioni di tonnellate di acciaio grezzo, mentre le spedizioni hanno sfiorato 41 milioni di tonnellate.
NSSMC comunica, infine, che preferisce non effettuare stime per il bilancio 2013-14 alla luce dell'instabilità dei mercati internazionali ed anche in quanto sono attualmente in fase di negoziazione i prezzi per le forniture di materie prime.