Secondo i dati diffusi da Federacciai, gli scambi di acciaio tra l’Italia e i paesi extra UE nel periodo gennaio-giugno 2023 hanno continuato il trend precedente: importazioni in calo ma esportazioni in aumento.
In particolare l’Italia ha importato dai Paesi extra UE circa 5,18 milioni di tonnellate, in calo del 15,8% rispetto allo stesso periodo del 2022. Le esportazioni sono invece ammontate a 1,71 milioni di tonnellate, in aumento del 5,5% su base annua.
Nel dettaglio è stato registrato un calo dell’import dei prodotti lunghi, -4,3% rispetto al periodo gennaio-giugno del 2022. Si evidenzia, nello specifico, un aumento del 100% per le travi ad ali parallele IPE, così come le importazioni di altre travi che sono cresciute del 300%. Da segnalare anche un aumento del 120% per il tondo e del 100% per i laminati mercantili (piatti). Le importazioni dei piani sono invece diminuite del 19,5% su base annua. Di rilievo sono state le variazioni dei nastri a caldo da treno (-50%), delle lamiere a freddo (-54,7%), delle lamiere zincate a caldo (-38%) e delle lamiere con rivestimento organico (-51,5%).
Nel segmento dell’export, invece, sono stati registrati aumenti del 20,9% per i prodotti lunghi e del 2,7% per i prodotti piani. Nello specifico, per quanto riguarda i lunghi, sono stati registrati aumenti per rotaie e armamento (+166,7%), travi ad ali parallele IPE (+100%), altre travi (+125%) e tondo (+37,5%). Di rilievo il volume di vergella esportata, che nel periodo in esame è ammontato a 143 mila tonnellate, contro le 106 mila del 2022. Nei piani si evidenza una tendenza al rialzo per le esportazioni di lamiere a caldo e larghi piatti, +35% per un totale di 162 mila tonnellate. Positive anche le esportazioni delle lamiere zincate a caldo, in aumento del 31,9% rispetto all’anno precedente. Nel segmento dei lunghi sono state registrate variazioni al ribasso per le travi ad ali larghe (-54,5%) e i laminati mercantili (profilati), che sono diminuiti del 16,7%. In negativo nel segmento dei piani troviamo i coils, con una variazione del -57,5%, e le lamiere con altri rivestimenti metallici, che sono diminuite del 33,3%.
Considerando i prodotti di 1ª trasformazione, hanno registrato un aumento del 20,5% nell’import e un calo del 3% nell’export. I prodotti di 2ª trasformazione hanno invece registrato un calo del 28,8% nelle importazioni e del 2,6% nelle esportazioni.
Prodotto |
Import |
Export |
Saldo |
|||||
gen-giu 2022 |
gen-giu 2023 |
Variaz. |
gen-giu 2022 |
gen-giu 2023 |
Variaz. |
gen-giu 2022 |
gen-giu 2023 |
|
Lingotti e semilavorati |
1.628 |
1.397 |
-14,2 |
82 |
116 |
41,5 |
-1.546 |
-1.281 |
Prodotti lunghi |
352 |
337 |
-4,3 |
325 |
393 |
20,9 |
-27 |
56 |
Prodotti piani |
3.882 |
3.125 |
-19,5 |
415 |
426 |
2,7 |
-3.467 |
-2.699 |
Prodotti 1ª trasformazione |
239 |
288 |
20,5 |
724 |
702 |
-3 |
485 |
414 |
Prodotti 2ª trasformazione (*) |
59 |
42 |
-28,8 |
76 |
74 |
-2,6 |
17 |
32 |
TOTALE |
6.160 |
5.189 |
-15,8 |
1.622 |
1.711 |
5,5 |
-4.538 |
-3.478 |
(*) Profilati per armatura e materiale per impalcature, profilati ottenuti per saldatura, accessori per tubi, flange, lamiere striate, graniglie e polveri.