Secondo i dati diffusi da Federacciai, gli scambi di acciaio tra l'Italia e i paesi extra Ue nei primi cinque mesi del 2022 hanno visto un incremento delle importazioni e una flessione delle esportazioni.
Nel dettaglio, l'Italia ha importato dai paesi extra Ue 5,27 milioni di tonnellate di acciaio, ossia il 20,7% in più rispetto allo stesso periodo nel 2021. Allo stesso tempo, l'export è ammontato a 1,34 milioni di tonnellate, facendo registrare un calo del 6,3%.
Sul versante dell'import, i prodotti lunghi hanno fatto registrare un incremento del 39,7%, raggiungendo 306.000 tonnellate. In particolare, le importazioni di vergella sono cresciute del 25,8%, a 156.000 tonnellate. Allo stesso tempo l'import di laminati mercantili/barre è aumentato dell’83,6,4%, a 123.000 tonnellate.
L'import di acciai piani è cresciuto del 37,3%. Tra i prodotti più importati, ci sono stati: coils (1,65 milioni di t, +12,8%), lamiere a freddo (667mila t, +80,8%), lamiere zincate a caldo (472mila t, +102,6%), lamierini magnetici (204mila t, +117%), banda stagnata (151mila t, +93,6%) e lamiere a caldo e larghi piatti (85mila t, -29,8%).
Per quanto riguarda l'export, sono stati registrati un -32,1% per i prodotti lunghi e un -18,1% per i piani. Sono calate le esportazioni di vergella (90mila t, -35,7%) e di tondo per cemento armato (52mila t, -45,8%). In aumento l’export di laminati mercantili/barre (63mila t, +8,6%).
Passando ai piani, sono aumentate le esportazioni di coils (61mila t, +117,9%). In calo quelle di lamiere a caldo e larghi piatti (101mila t, -19,2%), quelle di lamiere zincate a caldo (54mila t, -47,1%) e quelle di lamiere a freddo (42mila t, -19,2%).
Venendo infine ai prodotti di 1ª trasformazione, nei primi cinque mesi del 2022 le importazioni di tubi senza saldatura sono ammontate a 52mila t, quelle di tubi saldati a 60mila t, facendo segnare rispettivamente un +10,6% e un -4,8%. Allo stesso tempo le esportazioni di tubi ss sono aumentate del 101%, raggiungendo 197mila t, e quelle di tubi saldati del 15,7%, a 140mila t. In aumento le esportazioni di filo trafilato (149mila t, +34,2%).
Si riportano di seguito le variazioni in relazione ai volumi delle varie categorie di prodotti importate ed esportate (dati espressi in migliaia di tonnellate).
Prodotto |
Import |
Export |
Saldo |
|||||
Gen-mag 2021 |
Gen-mag 2022 |
Variaz. |
Gen-mag 2021 |
Gen-mag 2022 |
Variaz. |
Gen-mag 2021 |
Gen-mag 2022 |
|
Lingotti e semilavorati |
1.459 |
1.322 |
-9,4 |
107 |
72 |
-32,7 |
-1352 |
-1.250 |
Prodotti lunghi |
219 |
306 |
+39,7 |
399 |
271 |
-32,1 |
180 |
-35 |
Prodotti piani |
2.480 |
3.406 |
+37,3 |
415 |
340 |
-18,1 |
-2.065 |
-3.066 |
Prodotti 1ª trasformazione (*) |
181 |
196 |
+8,3 |
448 |
595 |
+32,8 |
267 |
399 |
Prodotti 2ª trasformazione (**) |
33 |
48 |
+45,5 |
61 |
62 |
+1,6 |
28 |
14 |
TOTALE |
4.372 |
5.578 |
+20,7 |
1.430 |
1.340 |
-6,3 |
-2.942 |
-3.938 |
(*) Tubi senza saldatura e saldati, semilavorati fucinati e fucinati in barre, barre e profilati a freddo, filo trafilato, nastro a freddo.
(**) Profilati per miniere e saldati, materiale per impalcature, accessori per tubi, flange, lamiere striate, graniglie e polveri di ghisa.