Secondo i dati diffusi da Federacciai, gli scambi di acciaio tra l'Italia e i paesi extra Ue nei primi sei mesi del 2022 hanno visto un incremento delle importazioni e una flessione delle esportazioni.
Nel dettaglio, l'Italia ha importato dai paesi extra Ue 6,152 milioni di tonnellate di acciaio, ossia il 17,2% in più rispetto allo stesso periodo nel 2021. Allo stesso tempo, l'export è ammontato a 1,604 milioni di tonnellate, facendo registrare un calo del 9,5%.
Sul versante dell'import, i prodotti lunghi hanno fatto registrare un incremento del 29,3%, raggiungendo 349.000 tonnellate. In particolare, le importazioni di vergella sono cresciute del 17,4%, a 175.000 tonnellate. Allo stesso tempo l'import di laminati mercantili/barre è aumentato del 65,9%, a 146.000 tonnellate.
L'import di acciai piani è cresciuto del 33,9%. Tra i prodotti più importati, ci sono stati: coils (1,936 milioni di t, +14,5%), lamiere a freddo (730mila t, +69,8%), lamiere zincate a caldo (490mila t, +62,8%), lamierini magnetici (243mila t, +96%), banda stagnata (157mila t, +82,6%) e lamiere a caldo e larghi piatti (140mila t, +5,3%).
Per quanto riguarda l'export, sono stati registrati un -30,2% per i prodotti lunghi e un -26,1% per i piani. Sono calate le esportazioni di vergella (106mila t, -34,6%) e di tondo per cemento armato (64mila t, -40,2%). In aumento l’export di laminati mercantili/barre (79mila t, +12,9%).
Passando ai piani, sono aumentate le esportazioni di coils (73mila t, +128,1%). In calo quelle di lamiere a caldo e larghi piatti (118mila t, -29,8%), quelle di lamiere zincate a caldo (67mila t, -49,6%) e quelle di lamiere a freddo (52mila t, -14,8%).
Venendo infine ai prodotti di 1ª trasformazione, nei primi sei mesi del 2022 le importazioni di tubi senza saldatura sono ammontate a 63mila t, quelle di tubi saldati a 74mila t, facendo segnare rispettivamente un +12,5% e un +1,4%. Allo stesso tempo le esportazioni di tubi ss sono aumentate dell’88,9%, raggiungendo 238mila t, e quelle di tubi saldati dell’8,6%, a 165mila t. In aumento le esportazioni di filo trafilato (180mila t, +32,4%).
Si riportano di seguito le variazioni in relazione ai volumi delle varie categorie di prodotti importate ed esportate (dati espressi in migliaia di tonnellate).
Prodotto |
Import |
Export |
Saldo |
|||||
Gen-giu 2021 |
Gen-giu 2022 |
Variaz. |
Gen-giu 2021 |
Gen-giu 2022 |
Variaz. |
Gen-giu 2021 |
Gen-giu 2022 |
|
Lingotti e semilavorati |
1.828 |
1.627 |
-11 |
150 |
82 |
-40 |
-1.678 |
-1.545 |
Prodotti lunghi |
270 |
349 |
+29,3 |
464 |
324 |
-30,2 |
194 |
-25 |
Prodotti piani |
2.897 |
3.880 |
+33,9 |
527 |
408 |
-22,6 |
-2.370 |
-3.472 |
Prodotti 1ª trasformazione (*) |
212 |
237 |
+11,8 |
557 |
714 |
+28,2 |
345 |
477 |
Prodotti 2ª trasformazione (**) |
40 |
59 |
+47,5 |
74 |
76 |
+2,7 |
34 |
17 |
TOTALE |
5.247 |
6.152 |
+17,2 |
1.772 |
1.604 |
-9,5 |
-3.475 |
-4.548 |
(*) Tubi senza saldatura e saldati, semilavorati fucinati e fucinati in barre, barre e profilati a freddo, filo trafilato, nastro a freddo.
(**) Profilati per miniere e saldati, materiale per impalcature, accessori per tubi, flange, lamiere striate, graniglie e polveri di ghisa.