Italia, commercio extra Ue: import e export di acciaio in calo nel periodo gennaio-ottobre

Gli scambi di acciaio tra l’Italia e i paesi extra Ue nel periodo compreso tra gennaio e ottobre 2022, secondo i dati diffusi da Federacciai, hanno visto un calo delle importazioni e delle esportazioni.

Nel dettaglio, l’Italia ha importato dai paesi extra Ue 9,601 milioni di tonnellate di acciaio, ossia l’1,8% in meno rispetto allo stesso periodo del 2021. Allo stesso tempo, l’export è ammontato a 2,589 milioni di tonnellate, facendo registrare un calo annuo del 5,9%.

Sul versante dell’import, i prodotti lunghi hanno fatto registrare un incremento del 32,7%, raggiungendo 613mila tonnellate. In particolare, le importazioni di tondo per cemento armato sono cresciute del 400%, a 20mila tonnellate, e quelle di laminati mercantili/barre del 60,3% a 234mila tonnellate.

L’import di acciai piani è cresciuto del 5,3%. Tra i prodotti più importati, ci sono stati: coils (2,944 milioni t, -12,3%), lamiere a freddo (1,063 milioni t, +27,3%), lamiere zincate a caldo (754mila t, +10,7%), lamierini magnetici (397mila t, +93,7%).

Per quanto riguarda l’export, sono stati registrati un -26,6% per i prodotti lunghi e un -21,4% per i piani. I maggiori cali sono stati registrati nelle esportazioni di travi ad ali larghe (15mila t, -62,5%), travi ad ali parallele IPE (9mila t, -47,1%) e laminati mercantili/piatti (21mila t, -34,4). In aumento, invece, l’export di laminati mercantili/barre (116mila t, +2,7%).

Passando ai piani, sono crollate le esportazioni di banda nera (1000 t, -66,7%), lamiere elettrozincate (6mila t, -57,1%), lamiere cromate (4mila t, -42,9%).

Venendo infine ai prodotti di 1ª trasformazione, nel periodo tra gennaio e ottobre 2022 le importazioni di tubi senza saldatura sono ammontate a 117mila t, quelle di tubi saldati a 129mila t, in aumento rispettivamente del 21,9% e del 2,4%. Allo stesso tempo le esportazioni di tubi ss sono aumentate del 75,3%, raggiungendo 340mila t, mentre quelle di tubi saldati si sono attestate a 285mila t, in aumento del 19,7%.

Si riportano di seguito le variazioni in relazione ai volumi delle varie categorie di prodotti importate ed esportate (dati espressi in migliaia di tonnellate).

(*) Tubi senza saldatura e saldati, semilavorati fucinati e fucinati in barre, barre e profilati a freddo, filo trafilato, nastro a freddo.
(**) Profilati per miniere e saldati, materiale per impalcature, accessori per tubi, flange, lamiere striate, graniglie e polveri di ghisa.